Si fa presto a dire “carboidrati, proteine e grassi”. Ma davvero sappiamo anche quanti ne servono per stare bene e da quali alimenti li possiamo ottenere? Se la risposta è no, continua a leggere. Scoprirai come comporre il tuo piatto in ogni pasto e spuntino.
Per conoscere quali sono gli alimenti più o meno vantaggiosi al benessere psico-fisico e in quale quantità consumarli, ci viene in aiuto la Dieta Zona. La Zona, infatti, è un semplice metodo di bilanciamento, che risulta compatibile con tutte le filosofie alimentari, dalla vegana alla Paleo. E come dice – scherzando – il suo ideatore, Barry Sears, è compatibile anche con tutte le religioni! L’equilibrio nel piatto non cambia, cambiano solo gli ingredienti che usiamo per comporre il pasto. La proporzione tra i nutrienti permette di definire le proporzioni tra gli alimenti. Grazie a ciò sarà possibile ricercare un ottimale equilibrio ormonale, il vero grande obiettivo della Zona. Grazie all’equilibrio ormonale, infatti, si possono ottenere numerosi vantaggi per la salute.
Passando alla pratica… vuoi sapere come bilanciare facilmente il tuo piatto?
Carboidrati: abbonda con carboidrati “green” come le verdure, un giusto apporto di frutta ma senza eccedere (max 3-5 porzioni al giorno) e riducete il più possibile i carboidrati di colore bianco, come pane, pasta, riso, patate e mais. Nel loro insieme dovranno occupare 2/3 del piatto. Più nello specifico, le verdure in quantità pari a quante ne stanno sulla superficie di palmo e dita, gli alimenti farinacei in quantità pari al vostro pugno. Eliminando questi ultimi dal pasto si potrà aumentare la quantità di frutta, sempre di stagione, come anche le verdure.
Proteine: scegli le fonti povere di grassi come ad esempio pesce, pollo, tacchino, coniglio, albume d’uovo (più raramente l’uovo intero), tofu se consumi la soia. L’alimento scelto come fonte di proteine dovrà occupare un terzo del tuo piatto.
Grassi: per il pasto scegli l’olio extravergine di oliva nella quantità di un cucchiaio circa, per gli spuntini frutta secca come noci e mandorle. È bene infatti privilegiare i grassi “buoni” come ad esempio i grassi monoinsaturi poveri di omega-6 e di grassi saturi.
Ora ti è chiaro come bilanciare pasti e spuntini e con quali alimenti abbondare e quali invece ridurre o consumare con scarsa frequenza. Facile e divertente come un gioco da ragazzi. Benvenuti nella Zona!
Fonte: https://www.enervit.com/it/carboidrati-proteine-grassi-sappiamo-davvero-quanti-e-quali-assumere-per-sentirci-bene